Cosa visitare a Cefalù
Cefalù è un meraviglioso Comune del nord della Sicilia ed è una meta estiva molto amata ed ambita dai turisti. È ben vista ed apprezzata per il suo stile medievale e per il suo imponente Duomo, chiamato anche come Basilica Cattedrale della Trasfigurazione. È complice, inoltre, il saporito e genuino cibo della tradizione ed il mare fresco e cristallino. Cefalù, insomma, è un’oasi di pace e di relax, un gioiellino siculo immerso nelle bellezze e nelle risorse naturali e panoramiche del territorio.
Si prenda in esempio qualsiasi lavoratore proveniente dal nord Italia, privo di mare, che è stato confinato per tutto l’anno nel cuore della caotica città e nello spazio ristretto di un mediocre appartamento. Egli sogna l’arrivo delle ferie proprio per dedicarsi alla visita di qualche altro luogo che possa offrirgli il benessere dell’aria aperta e gli possa garantire la possibilità di fare lunghe e piacevoli passeggiate nel verde.
Le zone verdi di Cefalù, la villa comunale
Cefalù, di fatto, possiede diverse zone verdi e parchi naturali che possano ospitare i turisti. Vi è, innanzitutto, la villa comunale che è dotata anche di un parco giochi con giostrine per i più piccoli. È situata proprio nel cuore del centro storico ed ha una posizione a dirimpetto sul mare. È un punto di incontro per tutte le persone del posto e si rivela sempre un ottimo luogo in cui sostare sia per i più grandi sia per i più piccoli.
Il parco della Rocca
Un altro parco comunale di Cefalù molto amato e frequentato è il parco della Rocca. La visita di questa tappa turistica segna un vero e proprio viaggio nel passato, facendo toccare con mano tutta la storia sicula. Raggiungere la Rocca potrebbe risultare un po’ insidioso, siccome vi è un percorso di circa 3km in pendenza. La meravigliosa rupe, infatti, si trova a 268 metri di altezza. È altamente consigliato di indossare indumenti comodi da trekking, soprattutto per quanto riguarda le scarpe. La vista dall’alto del promontorio, in compenso, ne vale la pena ed è veramente mozzafiato.
Vi sono, inoltre, le mura merlate che cingono la Rocca. Proprio queste gli conferiscono l’aspetto tipico di una fortificazione medievale. In cima si possono osservare gli affascinanti resti di un castello medievale appartenente al XII o al XIV secolo ed i resti del Tempio di Diana, il quale probabilmente era all’epoca usato per adorare delle divinità pagane.
Le origini della Rocca, inoltre, sono strettamente collegate al mito di Dafni. Lui giurò di essere fedele ad una ninfa ma poi la tradì perché venne sedotto in una condizione di ubriachezza. Il continuo da questa parte in poi del racconto è incerto: vi è chi sostiene che Dafni, pentito, si tolse la vita gettandosi giù dalla Rocca e chi, invece, sostiene che Zeus per salvarlo lo avesse trasformato in Rocca.
Conclusione
In conclusione, è affermativo il fatto che questi posti sono uno spettacolo della natura e che è un vero peccato che si possa godere delle loro risorse solo per pochi giorni all’anno. È sempre più frequente lo stress post-vacanza a causa della nostalgia che si prova per le atmosfere naturali vissute in vacanza. Per tale motivo, sono sempre di più le persone che decidono di costruire un giardino intorno la propria dimora: per possedere un piccolo spazio verde privato in cui poter rilassarsi quotidianamente o, almeno, ogni volta che si desidera. Se si possiede uno spazio di terra inutilizzato, si può valutare l’idea di affidarsi a qualche esperto del settore per costruire uno spazio verde. Chi è delle zone di Roma, ad esempio, può fare riferimento a delle realtà specializzate nella costruzione di giardini per fare giardinaggio Roma. Tale discorso vale per ogni parte di Italia.