Cosa può aiutare ad elaborare un lutto
La sofferenza per un lutto è molto soggettiva
Superare il dolore legato alla perdita di una persona cara potrebbe essere una vera e propria sfida. Nel contesto pandemico in cui ci troviamo la sfida potrebbe essere maggiore a causa della difficoltà di poter contare sul supporto pieno da parte di parenti e amici. Il distanziamento fisico potrebbe infatti alterare il processo di elaborazione del lutto, che secondo gli esperti avviene in diverse fasi.
Un primo fattore di cui bisogna tenere conto è che non dovremmo sentirci in colpa perché non esprimiamo il dolore come gli altri. Ognuno ha infatti la sua struttura emotiva, e ciascuna persona esterna il dolore in modi e momenti diversi. Ecco perché diventa fondamentale essere flessibili con sé stessi e non lasciarsi sopraffare dai sensi di colpa legati a questo aspetto, come se non tenevamo abbastanza alla persona scomparsa.
Come riprendersi dopo un lutto
Avvalersi dell’aiuto dei familiari e degli amici è la medicina migliore per poter iniziare a sentirsi meglio. In realtà, non c’è nulla che possano dire che, soprattutto nei primi momenti possa eliminare il dolore. Ma la loro vicinanza e la consapevolezza che altri stanno condividendo il dolore con noi può aiutare a lenirlo.
L’idea è che non dovremmo isolarci del tutto. E’ vero, anche se ci saranno dei momenti in cui preferiremo stare per conto nostro, cerchiamo di trovare il nostro equilibrio. Quando non ce la sentiamo di stare in compagnia di altri, non dovremo fare altro che dirlo apertamente.
Chiediamo aiuto a qualcuno di fiducia che ci possa aiutare nello svolgimento delle questioni di natura pratica e burocratica, come l’organizzazione del funerale o l’ottenimento della documentazione necessaria. Alcune onoranze funebri, come l’agenzia funebre Roma Exequia si occupa di tutto quello che riguarda questa situazione difficile. Eviteremo anche di metterci nelle mani di agenzie senza scrupoli che speculano sul dolore delle persone provate emotivamente.
Se possibile, cerchiamo di cambiare aria, magari con una breve vacanza che ci permetta di rompere la routine quotidiana e di ritrovare così le energie necessarie per riprendere le nostre abitudini.
Stabilire un programma ed iniziare a rispettarlo può essere il primo passo per riprendere in mano la propria vita e tenersi occupati.
Un ruolo fondamentale per la ripresa lo ha il giusto riposo ed un’alimentazione corretta. Evitiamo cibi o bevande che possono interferire con il sonno, come la caffeina e l’eccesso di alcool. Beviamo molta acqua e curiamo la nostra alimentazione. Se possibile, concediamoci delle lunghe passeggiate all’aperto assieme ad un amico.
Se ce la sentiamo, iniziamo a parlare gradualmente dei nostri sentimenti e dei nostri pensieri, ma non sentiamoci in colpa se non ce la sentiamo ancora. Ricordiamoci che ognuno reagisce a modo proprio.
Cercare di aiutare gli altri è un altro rimedio per evitare di concentrarsi troppo sul proprio dolore. Se ci sono altri familiari che stanno soffrendo per la perdita, potremmo prefiggerci di contattarli, anche con delle telefonate o delle belle chiacchierate.